venerdì 28 marzo 2014

Siciliamo 2013 - Ricette all'Italiana

Rosti di zucchine light

 

Ingredienti:

2 zucchine grandi

1 carota

una cipolla

albume

2 cucchiai di farina

1 cucchiaino di paprika piccante

sale e pepe q.b.

4 cucchiai di olio evo

Pan grattato macinato grosso

Preparazione:

Ho tagliato a julienne le carote e le zucchine, le ho lasciate per qualche ora in uno scolapasta coperte da un peso per far uscire quanta più acqua possibile!
Successivamente in un recipiente ho aggiunto la cipolla a pezzetti piccoli e le carote e zucchine prima passate in un canovaccio per asciugarli ulteriormente!
Ho aggiunto dell'albume (a occhio, ho acquistato il brick di soli albumi), la farina la paprika, sale e pepe e ho mescolato bene.
Ho formato dei piccoli rosti e li ho posizionati in una placca da forno rivestita con carta da forno. Ho spolverato sopra con del pan grattato grosso (il mio è fatto in casa grattugiando del pane duro) e ho passato su un filo d'olio extra vergine di oliva.
Ho fatto cuocere in forno a 180 gradi per una ventina di minuti ma controllate voi quando diventano dorati.. Lasciate raffreddare per una decina di minuti a forno spento e aperto e servite!

Sinceramente non è una ricetta che mi ha entusiasmato, forse per la presenza della paprika che secondo me non ci sta poi così bene.. ma a mio marito sono piaciuti moltissimo quindi ho deciso di pubblicarla lo stesso! Adoro i rosti di patate e questi non erano lontanamente paragonabili!
La prossima volta vorrei sostituire la paprika con un preparato per arrosti, un macinato di sale e spezie che secondo me ci sta meglio rispetto alla paprika!

 

giovedì 27 marzo 2014

Pasta con zucchine light


Ingredienti per 4 persone:
320 g di pasta
1 zucchina
1 carota
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
sale
pepe
Ho ridotto a julienne sia la carota che la zucchina, in una padella ho versato il cucchiaio di olio extra vergine di oliva e le verdure. Per aiutare le verdure ad amalgamarsi senza bruciare ho aggiunto qualche cucchiaio di acqua calda. Mescolare spesso per evitare che si attacchi. Ho aggiustato di sale e di pepe e ho fatto raffreddare.
Ho deciso di frullare il composto con l'ausilio di un minipimer per rendere il tutto cremoso e per aggiungere più sapore ho inserito uno spicchio d'aglio! Nel frattempo ho messo a bollire l'acqua salata in una pentola, ho aggiunto la pasta e dopo cotta al dente l'ho versata sui piatti e sopra questo buonissimo pesto!
Volendo ci starebbe benissimo un cucchiaio di parmigiano o pecorino a scaglie su ogni piatto!
Delizioso e light ma con gusto!!

mercoledì 26 marzo 2014

Zucchine croccanti al mais

Ho scoperto da poco la panatura di mais per creare ricette originali e dal sapore diverso ma ugualmente buonissimo!!!
La ricetta è semplicissima e si presta bene non solo alle zucchine ma anche carote, cipolle, broccoletti, peperoni e tutto ciò che vi suggerisce la fantasia!
Si inizia lavando bene le verdure, dopo si asciugano e si immergono poco alla volta in un recipiente con dell'albume leggermente sbattuto, poi si passano nella farina di mais premendo bene!
Si dispongono su una placca da forno su carta forno e sopra si passa un filo d'olio extra vergine di oliva e una spolverata di sale fino.
Si cuociono in forno a 180/200 gradi finchè non sono ben croccanti e dorati! Per le zucchine bastano 10 minuti ma dipende anche da quanto grosse sono state tagliate..
Vi assicuro che sono deliziose e un contorno davvero goloso!

martedì 25 marzo 2014

Pesce spada semplicissimo!

Dopo aver visto un servizio delle iene in cui consigliavano la consumazione di tonno e pesce spada una o due volte al mese e non più spesso per la presenza di mercurio! Le aziende e l'inquinamento provocato anche dalla gente comune che scarica in mare sostanze tossiche provocano gravi danni alla nostra salute!
A Parigi il presidente dell'istituto nazionale tumori ha scoperto che il tonno e il pesce spada sono molto pericolosi perchè le sostanze inquinanti che contengono rimangono nel nostro corpo addirittura per anni! 
Provocano leucemia, cancro al polmone, malattie neurologiche, malformazioni nel feto delle donne incinte e tante altre malattie.. Nel tempo mangiando questi tipi di pesce ci si ammala perchè le sostanze dannose si accumulano! 
Hanno acquistato del pesce spada e del tonno sia fresco che in scatola; hanno valori di più del doppio di presenza di mercurio, piombo e non solo! Questo non accade per le scatolette di tonno che hanno analizzato. In Sicilia il pesce spada e il tonno si consumano spessissimo quindi bisogna fare molta attenzione!
Detto questo per la mia dose mensile di tonno o pesce spada ho acquistato dal mio pescivendolo di fiducia un paio di fettine di Pesce Spada, un pesce che trovo buonissimo e che mi dispiace non poter mangiare più spesso, ma con la salute non si scherza!
La mia ricetta è semplicissima, innanzitutto il pesce deve essere fresco, di colore rosa e non tendente al marrone, non deve puzzare e deve essere acquistato possibilmente da una persona di fiducia.
In America pensate che c'è una legge che vieta il consumo di questi pesci giornalmente, si deve dichiarare la quantità acquistata e si può consumare solo una volta al mese!
E' un pesce che piace molto ai bimbi per l'assenza di spine e per la consistenza delle carni. Se ne sconsiglia l'uso ai bimbi di età inferiore ai 6 anni!
In una griglia ben calda fate scottare i tranci di pesce spada da una parte e dall'altra, purtroppo se ci sono sostanze nocive con la cottura rimangono per questo è importantissimo non abusarne!
Una volta grigliato si prepara un'emulsione di olio extra vergine di oliva, limone non trattato e origano possibilmente siciliano. Si versa sul pesce e si serve accompagnato da un'insalatina fresca!
Un piatto delizioso anche se da consumare con moderazione.

sabato 8 marzo 2014

Oggi celebriamo la donna!

Dopo aver letto moltissimi articoli che dicevano tutto e il contrario di tutto vi riporto quello che secondo corrisponde di più alla verità!
Tratto da Vanity Fair: http://www.vanityfair.it/news/societ%C3%A0/14/03/06/festa-della-donna-origini-e-storia-8-marzo

Una giornata in cui ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne, un'occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e le violenze, un momento per riflettere sui passi ancora da compiere. La Giornata Internazionale della Donna, che cade ogni anno l'8 marzo, è tutto questo e anche di più. È un modo per ricordarsi da dove veniamo, noi donne, e dove stiamo andando.

Ma da dove nasce questa ricorrenza? Una leggenda molto celebre narra che la Festa della Donna sia stata istituita nel 1908 in memoria delle operaie morte nel rogo di una fabbrica di New York, la Cotton. In realtà, appunto, si tratta solo di una leggenda nata negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale.

La Giornata Internazionale della Donna nacque infatti ufficialmente negli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909. A istituirla fu il Partito Socialista americano, che in quella data organizzò una grande manifestazione in favore del diritto delle donne al voto. Il tema era già stato a lungo discusso negli anni precedenti sia negli Usa (celebri sono gli articoli della socialista Corinne Brown) sia dai delegati del VII Congresso dell'Internazionale socialista (tenutosi a Stoccarda nel 1907).

Le manifestazioni per il suffragio universale si unirono presto ad altre rivendicazioni dei diritti femminili. Tra il novembre 1908 e il febbraio 1909 migliaia di operaie di New York scioperarono per giorni e giorni per chiedere un aumento del salario e un miglioramento delle condizioni di lavoro. Nel 1910 l'VIII Congresso dell'Internazionale socialista propose per la prima volta di istituire una giornata dedicata alle donne.

Il 25 marzo del 1911 cadde la goccia che fece traboccare il vaso: nella fabbrica Triangle di New York si sviluppò un incendio e 146 lavoratori (per lo più donne immigrate) persero la vita. Questo è probabilmente l'episodio da cui è nata la leggenda della fabbrica Cotton. Da quel momento in avanti, le manifestazioni delle donne si moltiplicarono. In molti Paesi europei, tra cui Germania, Austria e Svizzera, nacquero delle giornate dedicate alle donne.

La data dell'8 marzo entrò per la prima volta nella storia della Festa della Donna nel 1917, quando in quel giorno le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra, dando così vita alla «rivoluzione russa di febbraio». Fu questo evento a cui si ispirarono le delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca quando scelsero l'8 marzo come data in cui istituire la Giornata Internazionale dell'Operaia.

In Italia la Festa della Donna iniziò a essere celebrata nel 1922 con la stessa connotazione politica e di rivendicazione sociale. L'iniziativa prese forza nel 1945, quando l'Unione Donne in Italia (formata da donne del Pci, Psi, Partito d'Azione, Sinistra Cristiana e Democrazia del Lavoro) celebrò la Giornata della Donna nelle zone dell'Italia già liberate dal fascismo.

L'8 marzo del 1946, per la prima volta, tutta l'Italia ha ricordato la Festa della Donna ed è stata scelta la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, come simbolo della ricorrenza. Negli anni successivi la Giornata è diventata occasione e momento simbolico di rivendicazione dei diritti femminili (dal divorzio alla contraccezione fino alla legalizzazione dell'aborto) e di difesa delle conquiste delle donne.

giovedì 6 marzo 2014

Gufetto delizioso (disco orario)

Oggi niente ricetta, avevo voglia di creare qualcosa di divertente per la mia auto e ho realizzato questo gufetto disco orario!
Sbrilluccicoso e super vivace aspettando la primavera...
Io l'ho realizzato con la big shot ma potete realizzarlo anche da soli creando una sagoma di cartoncino che posizionerete su del feltro e ne disegnerete la sagoma ripetuta due volte, poi fate lo stesso per tutti gli altri particolari, dal becco agli occhi alle zampette e tutto il resto!
Accostate materiali e colori diversi e soprattutto divertitevi!!
Io mi sono divertita molto e non vedo l'ora di esporlo nella mia auto!

mercoledì 5 marzo 2014

Risotto cantonese

Oggi vorrei farvi provare la mia ricetta del riso cantonese, adoro la cucina cinese che si fa in Europa ma qualche volta preferisco prepararla direttamente a casa mia, magari alleggerendo la ricetta in modo da renderla più light!
Gli ingredienti sono:
riso basmati
piselli surgelati
prosciutto cotto
uova
salsa di soia
olio di arachidi
gamberi
dado 
Non ho inserito le dosi perchè io ho fatto ad occhio in base ai commensali, circa 100 gr di riso a testa, di piselli ne ho usato circa 200 gr surgelati, prosciutto cotto 3 etti, due uova, salsa di soia q.b. olio di arachidi q.b. e gamberi circa 500 gr, per 4/6 persone. Porzioni abbondanti!
Ho iniziato preparando tutti gli ingredienti sul tavolo, ho tagliato il prosciutto a cubetti, ho pulito i gamberetti e sistemato gli altri ingredienti.
In una padella piuttosto ampia ho messo a cuocere i piselli surgelati (non scongelati) con un filo di olio di arachidi, dopo 5/7 minuti aggiungo il prosciutto a cubetti e lascio cuocere ancora per qualche minuto insieme ai piselli. Dopo altri 5 minuti aggiungo del brodo caldo dove poco dopo metto a cuocere il riso che ho precedentemente lavato sotto l'aqua corrente; mescolando spesso. Aggiungo un pentolino accanto con acqua bollente a fuoco basso da aggiungere via via al riso quando l'acqua si dissolve.
In una padella antiaderente metto un filo di olio di arachidi e metto a cuocere i gamberi. Non smetto mai di mescolare il riso e quando è al dente aggiungo i gamberi e continuo a mescolare. Nella stessa padella dei gamberi (che però hanno già raggiunto il riso) metto a cuocere due uova strapazzate. A questo punto aggiungo della salsa di soia e dopo aver mescolato bene anche le uova che nel frattempo sono cotte. Dopo pochi secondi il riso è pronto e si porta a tavola subito ben caldo!
Uso l'olio di arachidi e non l'extra vergine di oliva perchè secondo me si abbina meglio a questa ricetta e ha un sapore più simile alla ricetta "originale" cinese..
A noi è piaciuto moltissimo e anche ai nostri amici!
In versione light si possono moderare le dosi mettendo 60 o 80 gr di riso a persona, evitare il prosciutto cotto, moderare l'olio, usare meno piselli. Certo non è la stessa cosa ma ci si può togliere lo sfizio lo stesso!
Se vi dovesse rimanere e non avete problemi di linea in una padella un filo d'olio di girasole e ripassateci dentro il riso, verrà ancora più buono!

martedì 4 marzo 2014

Melanzane al forno aromatizzate all'origano


E' un piatto semplicissimo e molto veloce, si presta ad accompagnare piatti di carne, di pesce, di formaggi o salumi, è molto versatile.
Per questa ricetta preferisco utilizzare le melanzane nere lunghe, le taglio ad uno spessore di circa mezzo cm per lungo.
Posiziono su una teglia da forno della carta da forno, adagio le melanzane, passo su un filo d'olio extra vergine di oliva, spolvero con abbondante origano Sciliano e metto un po' di sale affumicato ma va bene anche quello normale! Non metto a bagno le melanzane con il sale perchè secondo me non serve, comunque se lo ritenete opportuno fatelo!
Accendo il forno a 180 gradi per circa 15 minuti, controllate la doratura, servire subito!

L'olio si può dosare, quindi se state attenti alla linea ne potete usare un cucchiaino per ogni teglia dosandolo bene! E diventa un contorno super light!

Io le ho servite anche come antipasto arrotolando ogni fetta mettendo dentro un pezzo di formaggio oppure senza mettere l'origano mettendo dentro un trito di tonno sgocciolato, qualche cappero e delle olive nere, poi arrotolato le melanzane e servito ma è un piatto freddo in questo caso!