Dopo aver letto moltissimi articoli che dicevano tutto e il contrario di tutto vi riporto quello che secondo corrisponde di più alla verità!
Tratto da Vanity Fair: http://www.vanityfair.it/news/societ%C3%A0/14/03/06/festa-della-donna-origini-e-storia-8-marzo
Una giornata in cui ricordare le conquiste sociali e politiche delle
donne, un'occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e
le violenze, un momento per riflettere sui passi ancora da compiere. La Giornata Internazionale della Donna,
che cade ogni anno l'8 marzo, è tutto questo e anche di più. È un modo
per ricordarsi da dove veniamo, noi donne, e dove stiamo andando.
Ma da dove nasce questa ricorrenza?
Una leggenda molto celebre narra che la Festa della Donna sia stata
istituita nel 1908 in memoria delle operaie morte nel rogo di una
fabbrica di New York, la Cotton. In realtà, appunto, si tratta solo di
una leggenda nata negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale.
La Giornata Internazionale della Donna nacque infatti ufficialmente negli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909. A istituirla fu il Partito Socialista
americano, che in quella data organizzò una grande manifestazione in
favore del diritto delle donne al voto. Il tema era già stato a lungo
discusso negli anni precedenti sia negli Usa (celebri sono gli articoli
della socialista Corinne Brown) sia dai delegati del VII Congresso
dell'Internazionale socialista (tenutosi a Stoccarda nel 1907).
Le manifestazioni per il suffragio universale
si unirono presto ad altre rivendicazioni dei diritti femminili. Tra il
novembre 1908 e il febbraio 1909 migliaia di operaie di New York
scioperarono per giorni e giorni per chiedere un aumento del salario
e un miglioramento delle condizioni di lavoro. Nel 1910 l'VIII
Congresso dell'Internazionale socialista propose per la prima volta di
istituire una giornata dedicata alle donne.
Il 25 marzo del 1911 cadde la goccia che fece traboccare il vaso: nella fabbrica Triangle di New York si sviluppò un incendio
e 146 lavoratori (per lo più donne immigrate) persero la vita. Questo è
probabilmente l'episodio da cui è nata la leggenda della fabbrica
Cotton. Da quel momento in avanti, le manifestazioni delle donne si
moltiplicarono. In molti Paesi europei, tra cui Germania, Austria e
Svizzera, nacquero delle giornate dedicate alle donne.
La data dell'8 marzo entrò per la prima volta nella storia della Festa della Donna nel 1917, quando in quel giorno le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per
chiedere la fine della guerra, dando così vita alla «rivoluzione russa
di febbraio». Fu questo evento a cui si ispirarono le delegate della
Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca quando
scelsero l'8 marzo come data in cui istituire la Giornata Internazionale dell'Operaia.
In Italia
la Festa della Donna iniziò a essere celebrata nel 1922 con la stessa
connotazione politica e di rivendicazione sociale. L'iniziativa prese
forza nel 1945, quando l'Unione Donne in Italia (formata da donne del
Pci, Psi, Partito d'Azione, Sinistra Cristiana e Democrazia del Lavoro)
celebrò la Giornata della Donna nelle zone dell'Italia già liberate dal
fascismo.
L'8 marzo del 1946, per la prima volta, tutta l'Italia ha ricordato la Festa della Donna ed è stata scelta la mimosa,
che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, come simbolo della
ricorrenza. Negli anni successivi la Giornata è diventata occasione e
momento simbolico di rivendicazione dei diritti femminili (dal divorzio
alla contraccezione fino alla legalizzazione dell'aborto) e di difesa
delle conquiste delle donne.
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